lunedì 28 gennaio 2013

IL VECCHIO SAGGIO










"Foto dal diario:
Canzone di Liangzhou"



Un vecchio che viveva vicino alla frontiera del nord possedeva un cavallo pregiato, che però un giorno fuggì oltre la frontiera, dove vivevano i barbari.
I suoi vicini si rattristarono molto con lui, il quale però si mostrò molto meno preoccupato anzi, disse appunto Chi può sapere che non sia una fortuna?

Aveva ragione, infatti dopo qualche mese il cavallo ritornò, addirittura insieme ad un secondo cavallo ancora più pregiato.
I soliti vicini si avvicinarono, stavolta per congratularsi della fortuna insperata.
Con ammirevole sangue freddo, il vecchio rispose che non era detto che quella fosse davvero una buona cosa.
Fu profetico, perché in effetti un giorno un suo figlio, mentre cavalcava il nuovo cavallo cadde dalla sella rompendosi una gamba.

I vicini accorsero nuovamente, ma trovarono il vecchio per niente turbato:
al contrario, si diceva convinto che anche quella sventura potesse non essere del tutto negativa.
I vicini, sbalorditi, si convinsero che il vecchio volesse soltanto dissimulare il dispiacere.

Poco tempo dopo, però, i barbari invasero le frontiere, scatenando una feroce guerra:
tutti i giovani furono chiamati a partecipare alla battaglia, finendo sterminati.
L’unico che scampò fu… il figlio convalescente del vecchio.

Solo allora i vicini si convinsero della saggezza delle sue parole.