martedì 22 ottobre 2013

NOI ZAGOR



Per tutti gli amanti del genere oggi e domani si proietta il film-documentario girato da Riccardo Jacopino. In alcune sale sono previsti incontri con i disegnatori e gli sceneggiatori della serie.
Se volete sapere dove, eccovi il link:
http://www.microcinema.eu/news-press/cerca-la-sala-noi.zagor



sabato 27 aprile 2013

A proposito di CINQUE



Quanto segue lo scrissi alcuni anni fa a proposito dell'aikido,
 oggi casca a fagiuolino :)


     Questo è il simbolo ufficiale del nostro gruppo aikidoista di Caprie-Novaretto.

     Il suo significato è “Il Dojo della Montagna” (dojo=palestra di allenamento).
     Questo logo si presta a molte riflessioni, alcune possono essere:
          1) la strada che s’intravede al centro della valle, è la rappresentazione grafica di un percorso lungo e pieno di curve. Sono quelle che ciascun aikidoista si appresta a percorrere per raggiungere il livello ottimale. Ogni allievo ne è consapevole, ma lo conforta il pensiero che, condividendo il percorso con altri, troverà più agevole il cammino verso la meta.
          2) Metaforicamente ognuno può identificarsi con un ago del pino posto all’ingresso della valle. I mazzetti degli aghi del pino possono rappresentare i vari gruppi che abitualmente si esercitano assieme. Condividendo i problemi che s’incontrano durante l’allenamento si crea un legame che va oltre il semplice gesto imposto dalle tecniche. Si assapora il piacere di praticare un’arte marziale aiutando il compagno a superare le naturali incertezze dovute alla complessità dei passaggi più impegnativi.
          3) Il pendio scosceso, il terreno impervio e brullo, sul quale si erge il pino stesso, può significare che l’Aikido cresce e si sviluppa ovunque, anche ove le condizioni ambientali, sociali ed economiche non sono ottimali.
          4) Questo si ottiene solo se si hanno radici forti e bene ancorate al terreno, in grado di fornire la giusta energia alla linfa vitale, che sale e che va ad  alimentare il ceppo e poi i rami e che li rende forti e resistenti alle avversità: l’energia positiva genera altra energia positiva.
           5)  La montagna sullo sfondo può significare la meta da raggiungere. Il fatto che il monte si trovi in alto, la dice di per sé lunga. Raggiungere la cima è faticoso per tutti, anche per coloro che sono dotati dalla natura di virtù eccellenti.

     L’Aikido è un’arte giapponese ed in oriente nulla è semplice, proprio come in montagna. La strada, il pino, il pendio scosceso, le radici e il monte sono i cinque elementi che caratterizzano il nostro simbolo. Il cinque in Giappone è un numero propiziatorio e la monetina da cinque yen e considerata un porta-fortuna. Non solo, in Giappone, dire “go yen” (si pronuncia go hen=cinque yen) equivale ad augurare buona fortuna ed è per questo che il nostro logo ha forma di moneta ed è definito da cinque elementi.

     Buon CINQUE, dunque!

martedì 5 marzo 2013

DA GOTHAM CITY A BRADFORD: "BATMAN" CONSEGNA LADRO ALLA POLIZIA!


Gli agenti si sono visti consegnare un ricercato di 27 anni da un uomo che indossava il costume del "cavaliere oscuro" prima di dileguarsi.


Bradford, nord Inghilterra, un super eroe in maschera, un po’ panciuto, si è presentato al commissariato di Bradford, abbigliato come il supereroe di Gotham City, consegnando un criminale agli agenti.

La vicenda, riportata dalla Bbc, si è verificata lo scorso 25 febbraio quando nelle prime ore del mattino gli agenti della stazione di Trafalgar House si sono visti consegnare un ricercato di 27 anni, accusato di ricettazione e frode, da un uomo che indossava un costume completo da Batman.

Proprio come nei fumetti o nei film, l'uomo-pipistrello si è poi dileguato nella notte. La sua identità resta sconosciuta. Unici indizi, quelli raccolti presso una rivenditrice di costumi e maschere di Bradford, il The Joke Shop, che dice di aver venduto un travestimento da Batman a un uomo di mezza età un paio di giorni prima.

Un 'Batman' con accento locale, ma con gusti un po’ retrò e molto british. Secondo la venditrice, infatti, avrebbe preferito, al costume dell'ultimo episodio di Hollywood "Dark Knight", quello indossato negli anni '90 dai protagonisti di una popolarissima sit com britannica, "Only fools and horses".

La donna è l'unica a conoscere la probabile identità del Batman di Bradford, che ha pagato con carta di credito, ma ha già detto alla polizia e ai giornalisti che non lo tradirà.

lunedì 28 gennaio 2013

IL VECCHIO SAGGIO










"Foto dal diario:
Canzone di Liangzhou"



Un vecchio che viveva vicino alla frontiera del nord possedeva un cavallo pregiato, che però un giorno fuggì oltre la frontiera, dove vivevano i barbari.
I suoi vicini si rattristarono molto con lui, il quale però si mostrò molto meno preoccupato anzi, disse appunto Chi può sapere che non sia una fortuna?

Aveva ragione, infatti dopo qualche mese il cavallo ritornò, addirittura insieme ad un secondo cavallo ancora più pregiato.
I soliti vicini si avvicinarono, stavolta per congratularsi della fortuna insperata.
Con ammirevole sangue freddo, il vecchio rispose che non era detto che quella fosse davvero una buona cosa.
Fu profetico, perché in effetti un giorno un suo figlio, mentre cavalcava il nuovo cavallo cadde dalla sella rompendosi una gamba.

I vicini accorsero nuovamente, ma trovarono il vecchio per niente turbato:
al contrario, si diceva convinto che anche quella sventura potesse non essere del tutto negativa.
I vicini, sbalorditi, si convinsero che il vecchio volesse soltanto dissimulare il dispiacere.

Poco tempo dopo, però, i barbari invasero le frontiere, scatenando una feroce guerra:
tutti i giovani furono chiamati a partecipare alla battaglia, finendo sterminati.
L’unico che scampò fu… il figlio convalescente del vecchio.

Solo allora i vicini si convinsero della saggezza delle sue parole.