giovedì 17 ottobre 2024

CRETA OCCIDENTALE


Mi sposto ad Ovest di Hiraklion lungo la costa Nord, quella sull'Egeo. Per arrivare a Rethimno faccio oltre 90 km. Questa parte di Creta è più turistica di quella a Est. Il paesaggio è sempre molto bello, ma meno brullo. Rethimno è una bella cittadina, per grandezza è la terza di Creta e mi trovo subito a mio agio.


Quando partirò un po' mi spiacerà. A proposito, guardate qua se non avevo ragione? Carmencita nell'altra vita doveva proprio essere una parente di Ronzinante.

Mi fiondo a Cania, dove passo un po di tempo a girarovagare per i suoi carrugi e a visitare il Monastero di Gouvernetos nel centro della Penisola di Akrotiri. Qui mangio un pezzettone di pane dolce, offerto dal buon prete ai visitatori.

M'incammino giù da una mulattiera fino ad inoltrarmi lungo la scoscesa gola che mi condurrà a Katholiko Bay, ossia al mare.
Lungo questo cammino scopro che tutta la montagna era un luogo di preghiera e i preti  vivevano come eremiti in grotte allestite spartanamente.

Mi muovo poi alla volta di Stavros, con la più bella spiaggia vista finora.
Sapete che spiaggia è quella di Stavros?
No?
Allora vi do un piccolo aiuto:


E per coloro che non hanno visto il film, ecco qua di cosa sto parlando:

https://youtu.be/2AzpHvLWFUM?si=nyuIljOchYNhMOew

Fa un certo effetto guardare questo posto e vederlo a colori. Chissà quanto era bello negli anni '60 quando Cacoyannis ha girato il film? Non vi nascondo che sono fortemente emozionato e felicissimo di essere qui.

Ritorno sulla costa Sud di Creta, per approdare a Matala, la spiaggia resa famosa dagli hippies che vivevano nelle cave della montagna.

Ora gli hippies sono un po' invecchiati e vivono in automobili anch'esse datate e la montagna è messa in sicurezza perché soggetta a frane. Il camping e più un parcheggio polveroso che un campeggio vero e proprio, ma ha i servizi necessari. Nel mio pernotto la mia tenda viene scambiata per una foglia di lattuga gigante da migliaia di bruchini che se la vogliono mangiare, includendo nel pasto anche il sottoscritto.

La disinfestazione richiede un bel po' di tempo e riesco a completarla solo ad Agia Gallini. Qui vi rimango un giorno e poi mi dirigo a Plakias, un moderno villaggio di mare, attraverso un itinerario tortuosissimo, che mi ha suggerito la mia parte avventurosa.
Che vi devo dire? Mentre il mio "Io" prudente mi dice: "Segui le strade pricipali, ascolta GoogleMap...". L'altro "Me" mi suggerisce: "Vai di qua! Guarda che bel panorama!"
E mi fa fare una faticaccia boia!
Però, alla fine, sono contento.

Il giorno dopo sono di nuovo in viaggio per Sfakia, dove finiscono tutte le strade. Per proseguire oltre, verso Ovest, lo si può fare solo in traghetto: almeno credo...

(Plakias, 17 ottobre 2024)

Nessun commento:

Posta un commento